Impianti

PRINCIPALI FORME DI ALLEVAMENTO DELLA VITE

Le forme di allevamento della vite, presenti nella nostra realtà vitivinicola, sono di varie tipologie; la scelta più idonea dipende dai diversi fattori ambientali in cui si viene a realizzare un impianto, dipende dal vitigno e dal livello di meccanizzazione voluto. E’ anche vero che le differenze di forma sono espressione di tramandate tradizioni locali, laddove il viticoltore, da sempre, è portato a scegliere una specifica tipologia d’impianto in seguito alle condizioni ambientali del proprio territorio o a modificare le proprie scelte per mutate condizioni climatiche, al fine di ottenere sempre e comunque la massima produttività, senza rinunciare alla qualità. Lo scopo del sistema scelto è certamente quello di avere una superficie fogliare ben esposta ai raggi solari per una efficiente fotosintesi, uno sviluppo equilibrato dei germogli e dei grappoli, in un giusto rapporto tra elemento vegetale e produttività. La viticoltura del terzo millennio si esprime utilizzando delle forme di allevamento che massimizzino la produzione sia in termini di quantità sia in termini di qualità e questo obiettivo lo si può raggiungere solamente progettando l’impianto con i materiali necessari più idonei all’impianto stesso.


GUYOT

Forma d’allevamento adatta a uno sviluppo vegetale contenuto.

La pianta ha un’altezza di circa 80 cm, su di essa è inserito il capo a frutto, piegato orizzontalmente, con circa 8-9 gemme che renderà la produzione di quell’anno; dalla parte opposta, sempre sulla testa di salice, vi è uno sperone di 1-2 gemme che verrà utilizzato per le produzioni degli anni successivi.

 

SESTO D’IMPIANTO

Palo in acciaio: 250 cm

Profondità interrata: 70 cm

Distanza tra i pali: 450 cm

Distanza tra i filari: 240-260 cm

Distanza tra le piante: 90 cm

Palo intermedio SANGOI V55AS

Palo di testata SANGOI T60

Tutore SANGOI V14 – H 120 cm

 

Guyot

 

DOPPIO CAPOVOLTO

Questa variante del Guyot viene utilizzata per ottenere una buona qualità aumentando la produzione. Il tronco ha un’altezza generalmente superiore rispetto al Guyot semplice e può arrivare al secondo filo; consiste di 2 capi a frutto piegati ad arco verso il basso e di 1-2 speroni.

 

SESTO D’IMPIANTO

Palo in acciaio: 270 cm

Profondità interrata: 80 cm

Distanza tra i pali: 450 cm

Distanza tra i filari: 250-270 cm

Distanza tra le piante: 90 cm

Palo intermedio SANGOI V55AS

Palo di testata SANGOI T60

Tutore SANGOI V14 – H 150 cm

 

 

CORDONE SPERONATO

Determinate condizioni ambientali, geografiche o vegetali condizioneranno la scelta del tipo di allevamento a Cordone Speronato: zone geografiche scarsamente fertili (es.zone collinari); varietà con buona fertilità nelle prime gemme del tralcio, ma con scarso sviluppo vegetale; necessità di meccanizzare il più possibile la potatura. Questo sistema di allevamento vede un fusto che raggiunge il primo filo, da qui prosegue orizzontalmente lungo il filare in un unico cordone permanente sul quale si trovano gli speroni, ciascuno con 2-4 gemme, distanziati tra loro circa 15-20 cm.

 

SESTO D’IMPIANTO

Palo in acciaio: 270 cm

Profondità interrata: 80 cm

Distanza tra i pali: 480 cm

Distanza tra i filari: 250-270 cm

Distanza tra le piante: 120 cm

Palo intermedio SANGOI V55AS - V65AS

Palo di testata SANGOI T60

Tutore SANGOI V14 – H 150 cm

 

 

SYLVOZ – CASARSA

Il Sylvoz è una forma d’allevamento utilizzata soprattutto nell’Italia centro-settentrionale, specialmente nel Veneto e, nella variante Casarsa, in Friuli Venezia Giulia. Adatto a un terreno particolarmente fertile, ma in un ambiente freddo-umido. Nel Sylvoz il tronco raggiunge il secondo filo e si prolunga in un cordone orizzontale permanente dove si trovano i capi a frutto, lunghi, curvati verso il basso e legati al primo filo. Nella variante friulana, definita Casarsa, non c’è il primo filo, così i tralci a frutto sono liberi. Necessita di un minore fabbisogno di manodopera e facilità nella meccanizzazione, anche su vigneti già in produzione da anni.

 

SESTO D’IMPIANTO

Palo in acciaio: 280 cm

Profondità interrata: 80 cm

Distanza tra i pali: 480 cm

Distanza tra i filari: 280 cm

Distanza tra le piante: 120 cm

Palo intermedio SANGOI V65A

Palo di testata SANGOI T60

Tutore SANGOI V14 – H 150 cm

 

 

CORTINA SEMPLICE O CORDONE LIBERO

Il sistema di allevamento Cortina Semplice, particolarmente utilizzato all’estero, in Australia e negli USA, sta rapidamente sostituendo il Cordone Speronato anche da noi in Italia, specificatamente nelle regioni del Veneto, dell’Emilia-Romagna e della Toscana. E’ un sistema adatto a una meccanizzazione totale, sia per la vendemmia che per la potatura. Il tronco è alto circa 1,50-1,70 mt e continua con un unico cordone permanete orizzontale su un unico filo portante.

 

SESTO D’IMPIANTO

Palo in acciaio: 220 cm

Profondità interrata: 70 cm

Distanza tra i pali: 480 cm

Distanza tra i filari: 280 cm

Distanza tra le piante: 120 cm

Palo intermedio SANGOI V70CS – V65CS

Palo di testata SANGOI T60

Tutore SANGOI V14 - H 170 cm

 

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